Sono passati ormai quattro anni da quando ho aperto questo blog, eppure sembra ieri che cominciavo a scrivere i primi blogpost dal mio vecchio pc fisso.
Analogamente a moltissimi colleghi, avevo prima aperto un blog di prova, dove sperimentare ed esercitarmi al fine di ottenere dei risultati tangibili a lungo termine.
Questo blog lo uso ancora, spesso per programmare la nuova grafica, ma questa è altra storia.
Quando Fashion's Obsessions.com è nato, non avevo idea di dove sarei andata a parare, non conoscevo moltissime cose e sicuramente, non ero certa di farcela.
Aprire un blog è una di quelle operazioni semplici ed immediate, bastano circa 40 minuti ed anche le persone più digiune in materia, riescono a realizzare un prodotto dignitoso e pieno di plug-in interessanti. Io stessa non ho impiegato tantissime ore per aprire il mio primo blog, adesso blog di prova.
Il problema è riuscire ad emergere, a farsi conoscere ed imparare a cavarsela. Bisogna sapere almeno cinque cose prima di aprire un blog ed imparare sempre da chi ha più esperienza di noi in materia.
Quando si apre un blog, una delle primissime cose da tenere a mente è l'organizzazione.
Si signori miei, avete capito bene.
Avere un blog richiede impegno e dedizione, e bisogna saggiamente organizzarne i tempi ed i modi, per evitare di incappare in vari incidenti di percorso che potrebbero distogliervi dai vostri piccoli obiettivi.
Quando ho aperto questo blog nella veste che vedete al momento, avevo come obiettivo di fare almeno 10.000 visite al mese entro i primi mesi. Inutile dirvi come questo sia avvenuto secondo i miei programmi, e mi abbia spinta a dare il meglio e continuare a scrivere ancora e con più impegno.
Organizzate la settimana, gli impegni che avete, quello che volete fare e quello che assolutamente, senza proroghe va scritto sui social e postato sul blog.
Nella mia agenda da blogger esistono delle task giornaliere per portare a termine tutti gli impegni della giornata sui vari social, non solo sul blog. E' essenziale per restare concentrati e non perdersi in progetti ed idee che ci allontanano sempre dall'obiettivo finale.
Siate metodici, non perdetevi in un mare di fatti e parole inutili, e se possibile, aiutatevi con un planner da tavolo e tantissima carta.
Dicono che scrivere aiuti parecchio, per quanto mi riguarda, è l'unico modo per ricordare le cose.
5 COSE CHE AVREI VOLUTO SAPERE PRIMA DI APRIRE UN BLOG: PERCHÉ NESSUNO ME LE HA DETTE PRIMA?
Quando un blog nasce, bisogna scegliere se esso sarà maschio o femmina.
E' tutto pronto, avete scelto il nome, i font giusti, le impostazioni di colore, come regolare le luci nelle foto ed avete scritto tutto sulla vostra bellissima e magnifica agenda che conservate gelosamente nel cassetto della scrivania.
Ma ci avete pensato a che identità concreta darete al vostro blog o in generale a qualsiasi dei vostri spazi web?
Quando io ho cominciato, quattro anni addietro, non avevo assolutamente idea di che cosa stessi creando, e per di più, ero convintissima di dover fare la fashion blogger in stile Chiara Ferragni. Diciamocela vera, se fosse stata la mia vocazione, non avrei pian piano abbandonato la sezione fashion per lasciare spazio alla scrittura creativa.
Il blog è nato per caso, e non potevo pianificare granché.
Oggi le cose sono cambiate, e se volete davvero aprire un blog, avrete sicuramente le idee chiare su chi siete, su cosa volete essere e su cosa "volete vendere" di voi stessi.
Vendete e fate conoscere la vostra immagine migliore, e scegliete quello che gli altri sappiano di voi e quello da tenere per voi stessi.
Vendete la vostra personalità, solo così gli altri potranno innamorarsi di chi siete e di cosa sapete fare.
Quando un blog è appena nato, gli servirà una buona insegnante e perché no, una badante.
Quattro anni fa, tutti mi dicevano che non dovevo preoccuparmi dei social e dell'immagine che stavo vendendo di me. Ero una ragazzina all'ultimo anno di liceo che non aveva grosse ambizioni di tipo lavorativo. O meglio, a detta altrui, non sarei mai diventata una blogger e nessuno, oltre ai quattro amici del bar, avrebbero letto quello che avevo da dire.
Il blog era un passatempo, una di quelle cose che si fanno e si elaborano nel tempo libero.
Io ho avuto una pessima insegnante ed una badante che non aveva voglia di badare davvero a me e al mio sogno.
In un periodo iniziale, avevo al mio fianco una persona che mi aveva esortato a chiudere questo spazio web perchè era sterile, privo di contenuti e senza logica. Il blog si è evoluto, come chi lo scrive, ma ho scelto di essere la migliore delle insegnanti possibili con la mia persona e di coccolarmi quando nessuno voleva farlo.
Circondatevi di persone che credono nel vostro progetto a lungo termine, di emozioni positive e di piccole certezze.
Lo dirò sempre: Per realizzare un sogno, almeno che voi non siate quel gran culo di Cenerentola, dovrete essere voi la vostra Fata Madrina.
CINQUE COSE DA FARE E DA NON FARE PRIMA DI APRIRE UN BLOG: MANUALE PRATICO, ANZI PRATICISSIMO, PER SCHIAPPE COME ME.
Se avete aperto un blog, espandete quello che avete da dire su tutti i social.
Come dicevo prima, non serve solo essere dei blogger o degli aspiranti tali.
Probabilmente, avrete un profilo Instagram seguito e pieno di tante persone che vi supportano e quindi non riuscite proprio a non scrivere di più su altre piattaforme.
Avete bisogno di raccontarvi e raccontare, senza timidezza e senza i limiti che di solito infliggono altri social come Twitter ed appunto Instagram.
Siate attivi sui social, cercate di essere sempre presenti su ogni social, di farvi supportare e di coinvolgere i followers che a voi giungeranno dai vari social all'interno del vostro grande progetto.
Chi vi segue, ha scelto di legarsi alla vostra immagine, e sarà curioso di sapere come saranno andate le vostre giornate, cosa ascoltate, cosa vi piace mangiare e come amate trascorrere il tempo libero.
Non abbiate paura di esporvi e di metterci la faccia.
Non sarà tutto rose e fiori, spesso sarà anche imbarazzante dover vedere dei numeri bassi sulla pagina che seguite con tanto amore, a volte ci saranno dei cali e vi sentirete scoraggiati.
Abbiate fede, i risultati e la costanza ripagano sempre.
Adesso sono un blogger, per favore, non respirare la mia stessa aria.
L'errore più grande che si possa fare quando si vedono i primi risultati concreti, quando le aziende cominciano a chiamare, quando chi vi segue vi scrive, è quello di sentirsi magicamente arrivati.
Ho conosciuto e seguito per lungo tempo tantissime blogger ed influencer che ritenevo ed ho sempre visto come persone sincere, delicate e molto umane.
Una volta arrivate ai loro obiettivi, ho scoperto di seguire delle arpie e dei gorgoni con dei bellissimi filtri e delle gallerie da sogno.
Alcuni li leggo ancora, sapendo benissimo che molto di quello che scrivono non corrisponde al vero, altri ancora la maggioranza ad esser sincera e democratica, li ho abbandonati su tutti i canali.
Essere un blogger, a livello amatoriale o come professione, non è l'equivalente dell'essere dei semidei.
Umiltà, determinazione ed una buona dose di dolcezza, che alla fine, tutto quello che avrete fatto per crescere su un social o su più fronti, potrebbe tornarvi indietro, con risultati disastrosi.
With love, Zaira
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